I rumors si susseguivano da tempo e tanti attendevano di conoscere le mosse di Totò Cuffaro. Nonostante le smentite del diretto interessato su un impegno politico diretto, chi lo conosce bene sapeva fosse questione di tempo.
Così in questi giorni la curiosità e l’attesa di tanti sono state ripagate: Totò Cuffaro riparte dalla formazione politica dei giovani, in perfetta tradizione democristiana, per rifondare la Dc in Sicilia.
Totò ritorna a fare politica formando classe dirigente che possa prendere in mano le istituzioni locali e regionali con competenza e capacità di scelta. Molti dei giovani che con lui cominciarono esperienze analoghe negli ultimi 20 anni, oggi sono apprezzati amministratori locali e deputati regionali. Le note vicende giudiziarie che hanno coinvolto Cuffaro non rendono possibile l’impegno istituzionale, ma l’impegno politico tra i giovani è fondamentale per trasmettere valori e strumenti per l’azione politica, elettorale e amministrativa e coagulare elettorato motivato.
Così Cuffaro ritorna a fare politica posizionandosi a centro, per ricompattare l’elettorato moderato che in questi anno, orfano di rappresentanza politica, non ha votato o ha votato surrogati posticci della grande tradizione democristiana che ha fatto grande l’Italia uscita in macerie dalla seconda Guerra Mondiale.
L’atteso ritorno è stato annunciato dal profilo FAcebook di Totò Cuffaro, che in poche ore ha raggiunto il limite massimo dei 5000 amici ed ha reso necessaria l’attivazione di una pagina pubblica. Moltissimi gli attestati di stima e i saluti al Presidente: Cuffaro infatti, è stato il primo Presidente della Regione Siciliana eletto a suffragio diretto e come Presidente ancora ricordato.